Tempio Zen Gyogenji

Ecologia

Essere uno con la natura

Il Maestro Beppe Mokuza ci ricorda che la vita stessa è un dono continuo. La vita dona sole, pioggia e vento a tutti, senza distinzione tra buoni e cattivi. Questo atto di generosità ci permette di vivere, e dobbiamo imparare a fare altrettanto.

Dare significa anche ricevere: mentre offriamo qualcosa, stiamo già ricevendo in cambio qualcos’altro. In natura, esiste un ritmo perpetuo di dare, ricevere e riposare. Dopo il raccolto, la terra si rigenera e, quando non può donare, siamo noi a nutrirla. È un’interazione reciproca di scambio e sostegno.

Al Tempio Gyogenji, la pratica del Dare Totale si riflette nella cura amorevole della natura: proteggiamo il suolo dall’inquinamento e dallo sfruttamento, dedicando tempo e attenzione. In cambio, la terra ci ripaga con frutti generosi e sani, simbolo della sua gratitudine.

Attraverso il samu – il lavoro per la comunità – condividiamo questa filosofia con chi ci visita, lavorando insieme nell’orto, nel frutteto o con le api.

Così facendo, impariamo a essere generosi e in armonia con la natura, nutrendo non solo la terra ma anche noi stessi.

Il progetto umanitario

“Vivere l’interdipendenza”

Essere uno con la natura per il ripristino della biodiversità

Il progetto umanitario integra:

  • Un orto di agricoltura rigenerativa di 3.000 metri quadrati, sviluppato su tre terrazzamenti
  • Un frutteto con oltre 150 alberi autoctoni
  • Una vera e propria “città per le api”, con prati fioriti di specie mellifere
  • Una città per gli uccelli con un’area di ristoro e un rifugio per gli animali selvatici.
  • Una nascente food forest con specie mellifere e tartufigene
  • Un laghetto con carpe koi
  • Un percorso sensoriale immerso nella natura
  • Laboratori all’aperto per attività esperienziali

“Vivere l’interdipendenza” nasce dall’impegno dell’Associazione Zen Bodai Dōjō e dal sostegno dell’Unione Buddhista Italiana per rispondere concretamente alla crisi ecologica e sociale che colpisce anche il nostro territorio.

Agricoltura sostenibile

Tra i nostri obbiettivi ci proponiamo di: rigenerare la biodiversità e gli ecosistemi, favorendo il ritorno delle specie autoctone e contrastando le monoculture, proteggere l’acqua come bene comune e promuovere un’agricoltura sostenibile e rigenerativa, capace di migliorare la fertilità del suolo, ridurre le emissioni e garantire cibo sano e locale. Inoltre, si intende tutelare gli esseri senzienti, proteggendo fauna, avifauna e api, formando nuovi apicoltori e coinvolgendo scuole, famiglie e cittadini in percorsi di educazione ecologica.

Il progetto si fonda su un principio semplice e profondo: riscoprire l’interdipendenza tra essere umano e ambiente, praticando ogni giorno scelte concrete che tutelano la vita, rigenerano gli ecosistemi e rafforzano la consapevolezza collettiva.

I nostri semi e le nostre creazioni

Abbiamo i nostri semi!

Da anni coltiviamo e custodiamo i nostri semi biologici, selezionati direttamente nell’orto del Tempio. Ogni stagione raccogliamo i frutti migliori per conservare semi sani, adattati al nostro terreno e al clima della zona.

Accanto alle varietà tradizionali, ogni anno sperimentiamo nuove coltivazioni di frutta e verdura, per arricchire la biodiversità e offrire prodotti sempre più legati al territorio e alla nostra ricerca agricola.


In estate, il raccolto delle verdure riempie il nostro orto: zucchine, pomodori, peperoni, insalate, melanzane e altre varietà crescono seguendo i ritmi naturali, senza forzature e nel rispetto della terra.

Le nostre creazioni

Dalla terra e dal lavoro quotidiano nascono i prodotti del Tempio, realizzati con cura e attenzione:

  • Passata di pomodoro, fatta con i nostri pomodori maturati al sole e selezionati a mano.
  • Vino “Tre Chicchi”, prodotto in piccole quantità da vigne coltivate in modo naturale.
  • Miele, frutto del lavoro delle nostre api e della biodiversità del bosco e dei prati.
  • Marmellate, preparate con la frutta del nostro frutteto e senza conservanti.

Ogni prodotto racchiude il gusto autentico del lavoro condiviso, della terra e della semplicità.

Vengono offerti come gesto di gratitudine a chi sostiene il Tempio attraverso donazioni o iniziative di crowdfunding.
Con il tuo contributo, ci aiuti a far crescere un modello di vita in armonia con la natura.

"Ogni prodotto racchiude il gusto autentico del lavoro condiviso"

Cura della terra, cura di sé

«Quando prepari i pasti, lascia che il cuore sia vasto e senza preferenze. Vedi tutti gli esseri come tuoi familiari.»
(Tenzo Kyōkun, Dōgen Zenji)

A Gyogenji, la cura della terra e la preparazione del cibo sono parte della stessa pratica. L’orto segue metodi biologici e offre verdure di stagione, che portiamo in cucina con attenzione e rispetto.

Da sempre, la nostra comunità si prende cura della persona anche attraverso l’alimentazione, perché ciò che mangiamo diventa parte di noi stessi. Orto e cucina sono un tutt’uno: la cura della terra continua tra i fornelli, dove gusto, colori e stagioni si ritrovano nel piatto.

I pasti si preparano con semplicità e varietà: ricette della tradizione mediterranea, sapori asiatici o piatti della cucina europea, sempre con l’attenzione a creare un cibo che nutra il corpo e sostenga la pratica spirituale.

La cucina del Tempio è anche un luogo di condivisione e di gioia, grazie al lavoro dei volontari che affiancano il Tenzo, il cuoco del Tempio.

Cucinare insieme, coltivare insieme, diventa un modo per sostenersi a vicenda e camminare nella Via. Ogni pasto diventa così parte della pratica: semplice, essenziale, adatto a sostenere la vita interiore e a coltivare la gioia nella vita quotidiana.

Partnership di qualità

La nostra Associazione sta costruendo una rete di collaborazioni solide con enti, istituzioni e realtà locali, nella convinzione che il dialogo con il territorio sia fondamentale per la riuscita e la sostenibilità del progetto.

Sono già attivi rapporti proficui con il Comune di Costigliole d’Asti, in particolare con il sindaco e la giunta, che hanno espresso pieno sostegno al progetto, riconoscendone il valore innovativo in un territorio a forte vocazione enogastronomica.

Collaboriamo inoltre con realtà di rilievo come LIPU, Aspromiele, Monalfungo, Confagricoltura e la sezione di Legambiente di Asti, affiancati dalla consulenza del dott. Doglio Cotto, stimato agronomo astigiano.

Queste sinergie rafforzano la dimensione territoriale e partecipativa del progetto, alimentando una rete virtuosa che mette al centro natura, cultura e relazioni umane.

L’impact Report di Etisos Foundation

L’Etisos Foundation, organizzazione internazionale specializzata nella valutazione dell’impatto socio-ambientale secondo gli SDG – Sustainable Development Goals, ovvero gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite, ha certificato nel 2024 il progetto “Vivere l’interdipendenza”, promosso dall’Associazione Zen Bodai Dojo con il sostegno dell’8xmille dell’Unione Buddhista Italiana.

Principali risultati certificati:

  • Punteggio complessivo: 83/100, in linea con i migliori standard internazionali di sostenibilità.
  • 6 ettari trasformati in un ecosistema rigenerativo: orto biologico, frutteti autoctoni, food-forest e apiari aperti alla comunità.
  • Interazione attiva con la comunità: ogni venerdì, open farm, laboratori agricoli, passeggiate e attività educative, per rafforzare il senso di interdipendenza tra essere umano e natura.
  • Costruzione del Tempio Gyogenji in bio-edilizia, con materiali naturali e soluzioni a basso impatto energetico, tra cui malta di calce, tetto in legno coibentato e mattoni ad alta efficienza termica.
  • Risultati agricoli concreti: produzione di ortaggi, miele e marmellate, con progetti futuri legati a ecoturismo, riforestazione e tutela della biodiversità.